8 marzo: SOSTENIAMO LO SCIOPERO FEMMINISTA E TRANSFEMMINISTA
- contro ogni discriminazione e violenza di genere, contro l’omolesbobitransfobia, per una scuola sicura per chi ci lavora (in particolare donne e soggettività LGBTQI+) e per chi ci studia, per il diritto ad un ambiente accogliente con educazione di genere, all’affettività, alla sessualità; contro le ingerenze esterne e i condizionamenti da parte di organizzazioni fondamentaliste e clerico- fasciste;
- per la difesa della Legge 194 e del diritto all’autodeterminazione, della rete nazionale dei consultori pubblici e privi di obiettori;
- contro la retorica dell’insegnamento come lavoro di cura e occupazione contigua al lavoro domestico-familiare e, per questo, scarsamente retribuita; contro ogni ingerenza del privato nella scuola pubblica statale che deve essere laica e gratuita per tutt*;
- contro l’uso sistemico del precariato che tiene in piedi la scuola italiana in una logica di sfruttamento che colpisce soprattutto la componente femminile; contro la divisione sessuale del lavoro nel lavoro produttivo e riproduttivo; per la difesa e il potenziamento delle case rifugio, dei centri antiviolenza e l’adozione di misure di fuoriuscita dalla violenza;
- contro la violenza economica, la disparità salariale, i part time involontari e i licenziamenti; contro ogni forma di discriminazione, molestia e ricatto sessuale nell’accesso e sui luoghi di lavoro;
- contro lo smantellamento e la privatizzazione dello Stato Sociale e le politiche familiste del governo, per la redistribuzione della ricchezza, la giustizia sociale e ambientale;
- per aumenti salariali che garantiscano il recupero del potere d’acquisto sulla base dell’inflazione reale a fronte del forte aumento dei costi energetici e del carovita;
- per il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, al reddito, al salario minimo per legge, alla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, alla casa, all’educazione scolastica, alla sanità e ai trasporti pubblici; contro l’abolizione del Reddito di Cittadinanza come misura di contrasto alla povertà, anche lavorativa;
- per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- contro il progetto di autonomia differenziata che aumenta e cristallizza le disuguaglianze territoriali;
- contro il genocidio del popolo palestinese da parte di Israele e per un cessate il fuoco immediato e permanente;
- contro le spese militari, la militarizzazione della società e della scuola; per la difesa del diritto di sciopero.
INVITIAMO TUTT* ALLA MANIFESTAZIONE E ALLE ALTRE INIZIATIVE PREVISTE NELLA GIORNATA
8 marzo: SOSTENIAMO LO SCIOPERO FEMMINISTA E TRANSFEMMINISTA
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