Esprimiamo la nostra solidarietà a Christian Raimo in merito ai provvedimenti disciplinari che lo hanno raggiunto per aver espresso posizioni critiche nei confronti del Ministro Valditara e dell’azione di governo sulle politiche scolastiche. L’azione intentata contro Raimo rappresenta un esempio evidente delle inaccettabili conseguenze che avevamo paventato in seguito alle modifiche del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici intercorse tra il 2013 e il 2023. Queste nuove norme imboccano una china pericolosa che attenta alla libertà d’espressione del personale scolastico che, così come avviene per ogni cittadina/o, è tutelata e posta a fondamento dell’ordinamento democratico dalla nostra Costituzione, l’articolo 21 inizia infatti così: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.

Il tutto sembra incastrarsi perfettamente nell’iniziativa del governo Meloni che mira a ridisegnare il quadro valoriale di riferimento della nostra democrazia in senso patriottico, privatistico e neoliberista e a silenziare ogni forma di critica e di libero pensiero, criminalizzando il dissenso e intimidendo la partecipazione alla vita politica del Paese, come appare chiaramente anche dal Decreto sicurezza recentemente emanato.

Come Cobas ribadiamo la nostra volontà a contrastare questa deriva autoritaria partendo dalla scuola pubblica, consapevoli del valore della stessa come presidio di libertà.

Cobas Scuola Bologna 14 ottobre 2024

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