Contro la repressione economica delle lotte
Negli ultimi anni abbiamo sostenuto le lotte ambientali sia come organizzazione sindacale di base, sia con la nostra partecipazione attiva nelle iniziative e nei momenti di riflessione.
Queste mobilitazioni hanno avuto un impatto nella città.
La lotta del Comitato Besta nel parco Don Bosco non è ancora finita (c’è la scuola da ristrutturare), ma è stata ottenuta una prima importante vittoria: la salvaguardia del parco.
Il Passante di mezzo, invece, non è stato scalfito sul piano progettuale, ma al momento la sua realizzazione è molto arretrata rispetto alla pianificazione di Autostrade e noi pensiamo che la presenza di un movimento contrario abbia avuto il suo ruolo.
Ecco perché adesso vediamo concretizzarsi la fase della repressione economica di queste lotte.
All’associazione AMO Bologna, promotrice del ricorso contro il Passante il Comune e la Città metropolitana di Bologna hanno chiesto di pagare 36’000 euro di risarcimento!
Mentre all@ ragazz@ che hanno sostenuto la lotta del Comitato Besta sono arrivate le prime condanne legali.
Nel pieno della crisi climatica (e in una città dall’aria sempre più irrespirabile) ci pare chiaro che solo queste lotte possono aprire la strada ad un nuovo modello di città, più ecologica e più democratica. Per questo, ci sembra il momento giusto per proporre di fare un regalo: facciamo sentire la nostra vicinanza a chi in questo momento sta pagando in prima persona.
Di seguito trovate il link alle due campagne di finanziamento dal basso.
https://sostieni.link/36944 la raccolta per AMO Bologna.
https://sostieni.link/36871 la raccolta per chi ha salvato il parco Don Bosco.
Per approfondire
il comunicato di AMO Bologna, l’articolo pubblicato su GIAP “No Passante e parco Don Bosco: a Bologna il dissenso costa.” e le pagine social della campagna per il Don Bosco:
Facebook: https://www.facebook.com/crowdfunding.donbosco
Instagram: https://www.instagram.com/crowdfunding.donbosco/
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